Calendario lavori

Gennaio

BONSAI



SITUAZIONE: generalmente questo è il mese più freddo dell’anno, i vostri bonsai da esterno sono in letargo e le loro esigenze ridotte al minimo.

ESPOSIZIONE:  se non avete riparato dal gelo diretto le piante meno rustiche e quelle più piccole fatelo assolutamente adesso prima che periodi di freddo intenso e prolungato le danneggino. Le varietà più rustiche come la betulla,l’acero palmato,il carpino,il faggio,il melo,il ciliegio,il pino e il ginepro possono resistere tranquillamente anche se esposti alle condizioni più avverse. I bonsai da interno devono ricevere più luce possibile per evitare che producano germogli lunghi e di un verde pallido indebolendosi progressivamente.                                                                                                      

INNAFFIATURA: sebbene il clima freddo e umido e la fase di letargo dei vostri bonsai non facciano asciugare spesso la zolla bisogna controllare periodicamente che non diventi secca soprattutto se avete collocato le piante al riparo sotto ad una tettoia. Per quanto riguarda i bonsai da interno continuate a lavare di tanto in tanto la chioma per eliminare la polvere accumulata sulle foglie.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                

CONCIMAZIONE E MALATTIE: non concimate in questo mese, bensì fate un trattamento con olio minerale e fungicida alle piante da esterno se non lo avete fatto in dicembre. Controllate che i bonsai da interno non subiscano infestazioni di parassiti ed eventualmente intervenite con un prodotto adeguato.

POTATURA E TRAPIANTI:

  •   non si effettua nessun trapianto, è prudente dato il freddo aspettare la fine dell’inverno;
  •   si possono potare le latifoglie;
  •   si avvolgono con il filo tutte le piante, le conifere ora sono particolarmente elastiche e si piegheranno anche i rami più grossi; 
  •   togliere gli aghi vecchi dai pini neri ed inoltre eliminare anche parte di quelli nuovi dai rami vigorosi lasciandone 3-4 paia per germoglio, in questo modo riuscirete a riequilibrare la differenza di vigoria nelle varie parti della pianta;
  •   è il momento ideale per la potatura delle conifere.

CURIOSITA’: in vista dei trapianti di fine inverno potete dare nuovo splendore ai vasi dei vostri bonsai su cui si è accumulato il calcare presente nell’acqua di annaffiatura. Togliete la pianta dal vaso e spennellatelo con aceto,risciacquate e una volta asciutto distribuite olio di mandorla.


LAGHETTI

SITUAZIONE: è generalmente il mese più freddo dell’anno, le ore di luce sono poche e per diversi giorni consecutivi il vostro specchio d’acqua sarà coperto dal ghiaccio, condizione che riduce ulteriormente la luce che penetra negli strati più profondi. In queste condizioni piante e animali acquatici non possono che essere in letargo.


INTERVENTI: lo strato di ghiaccio presente per periodi prolungati limita la dispersione dei gas prodotti dalle attività biologiche nel materiale accumulatosi sul fondo. Per risolvere questo inconveniente posate un contenitore contenente acqua calda sul ghiaccio fino a forarlo e se possibile abbassate un po’ il livello dell’acqua creando così un cuscinetto d’aria tra quest’ultima e il ghiaccio. Un altro metodo per ovviare al problema è lasciare in funzione,dove possibile, cascate o zampilli. L’acqua in movimento difficilmente congelerà completamente. Continuate inoltre a togliere le foglie che il vento può portare o quelle delle marginali che cadono. Data la stagione non ci sono interventi da fare e quindi non vi resta che programmare nuove piantumazioni di marginali da eseguire a fine inverno e di nuove acquatiche in primavera.             


ORTO

SITUAZIONE: a causa del freddo, delle piogge e delle nevicate non è possibile fare molto nell’orto, approfittatene per sistemare le attrezzature e programmare trapianti primaverili per attuare una rotazione delle colture.

LAVORI:

  •   se il tempo lo permette potete migliorare la struttura del terreno distribuendo torba e sabbia e integrare sostanze nutritive con concimi a base di azoto fosforo e potassio o letame: attenzione deve essere ben maturo per evitare che sia saturo di semi di infestanti ancora germinabili. Una volta distribuiti concimi e ammendanti vangate a fondo per interrare il tutto;
  • quando il terreno non è gelato o zuppo si piantano gli alberi da frutta;
  •  si potano il frutteto e gli arbusti di lamponi, ribes, mirtilli e uva spina;
  •  attenzione alle nevicate, se abbondanti, possono spezzare i rami dei vostri alberi: scrollateli per alleggerirli da eccessivi accumuli.